

di Ambra Cavallaro e Steffen Lepa
Pubblicato da Transcript Verlag il 3 agosto 2017
Il contributo analizza il discorso giornalistico nato in Germania Ovest a partire dagli anni ’70 in relazione a generi electro-pop all'epoca emergenti, accusati di assenza di virtuosismo, autenticità e contenuti politici. Si indaga l’origine e l’evoluzione di queste attribuzioni, nonché il loro grado di rilevanza nell'epoca contemporanea.
Lo studio si divide in due parti: la prima ricostruisce da un punto di vista storico il dibattito legato agli strumenti musicali che consentono di programmare suoni e sequenze. La seconda si concentra sulla scena musicale sviluppatasi in seguito all'anno 2000, fortemente influenzata dall'uso di software e laptop, pertanto generatrice di nuove pratiche performative che consentono di ridefinire ulteriormente i concetti di autenticità e virtuosismo.
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Lingua: tedesco
Pagine: 24 pagine (107-130)
ISBN: 978-3-8376-3592-8
di Ambra Cavallaro
Questo studio analizza lo sviluppo del discorso giornalistico in relazione all’uso di sintetizzatori elettronici, sequencer e sampler da parte di artisti attivi nell'universo della musica pop.
L’analisi del discorso mette in luce le nuove accezioni dei concetti di virtuosismo, autenticità e spirito sovversivo sviluppatesi tra gli anni ’70 e ’80, come conseguenza della diffusione dei nuovi generi elettronici.
L’analisi complementare, basata su interviste a musicisti attivi a partire dagli anni 2000, rivela che l’ordine del discorso emerso in quel periodo è tuttora rilevante per l’identità degli artisti contemporanei.
Scopri di più sul sito di AV - Akademikerverlag.Lingua: inglese
Pagine: 172
ISBN: 978-3330516915
di Ambra Cavallaro
Pubblicato l'1 aprile 2016
Attraverso un’analisi critica del discorso applicata ai numeri pubblicati dalla rivista musicale tedesca Musikexpress nel decennio 1975–1985, questo contributo ricostruisce lo sviluppo storico dei criteri adottati dai giornalisti per parlare di virtuosismo, autenticità e sovversione nell’era della musica elettronica.
I risultati dimostrano come l’industria culturale sia in grado di esercitare un'influenza egemonica sui discorsi che ruotano attorno a tali evoluzioni tramite le istituzioni mediatiche e personalità di spicco del mondo intellettuale, al fine di rispondere alle logiche del mercato.
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Lingua: inglese
Pagine: 15 pagine (71-85)
ISSN: 2280-9481